Sviluppo della mammella

mammella

Durante il ciclo sessuale la mammella subisce prima l’effetto degli estrogeni follicolari e del progesterone del corpo luteo. Gli estrogeni stimolano la crescita dei dotti lattiferi e nel proseguo del ciclo il progesterone stimola la produzione degli acini dove avverrà la produzione del latte.

Non solo durante il ciclo, ma anche durante la gravidanza la mammella continua a svilupparsi per effetto sia degli estrogeni che del progesterone. L’ormone corionico stimolando il corpo luteo a produrre progesterone sostiene lo sviluppo mammario.

Il dolore mammario è un effetto dell’azione degli estrogeni.

Allattamento

Mammella e allattamento

Durante la lattazione la neuro ipofisi secerne la prolattina che stimola gli acini mammari a produrre il latte che si accumula nei dotti lattiferi. La concentrazione ematica massima di prolattina si ha in piena notte verso le 2,00, ma al mattino siamo al minimo e pian piano durante in giorno risale.

La suzione del bambino stimola l’ipofisi posteriore a secernere l’ossitocina che spreme i dotti e la cisterna del latte, così il bambino può bere il latte materno.

Prolattina nel post partum

La prolattina nel post-partum  sopprime l’ovulazione,  per cui durante l’allattamento il ciclo mestruale è fermo.

Nel post partum sintomi depressivi sono associati a bassi livelli di prolattina.

La prolattina e la dopamina sono coinvolte nell’atto sessuale: la prolattina prima dell’orgasmo è bassa, dopo l’orgasmo aumenta.

Neonati

I neonati mostrano segni di fame 8-12 volte nelle 24 ore delle prime settimane di vita.

I neonati per completare una poppata possono restare attaccati al seno anche un’ora.

L’uso del ciuccio può ridurre la frequenza della suzione.

L’allattamento comporta un consumo di 500 chilocalorie al giorno.

Il rigurgito del neonato è causato  dall’immaturità del cardias o sfintere esofago-stomaco, per cui il cibo ritorna dallo stomaco all’esofago.

Tumore al seno

Il tumore al seno colpisce il 12% delle donne italiane,  più raramente anche l’uomo.

Con diagnosi presintomatica la percentuale di guarigione è del 90%.

La profilassi ai tumori della mammella si fa con l’autopalpazione del seno e con la ecografia mammaria annuale. 

La mammografia è un esame radiologico che individua i tumori della mammella in fase precocissima quando non sono ancora percepibili alla palpazione.

L’esposizione ai raggi X è molto bassa.

L’ecografia mammaria viene svolta ogni anno, la mammografia viene svolta ogni due anni.

Sport e mammella

L’attività sportiva produce acido lattico che normalmente passando per il fegato viene prontamente demolito, per cui nel latte non se ne dovrebbe trovare.

Alte concentrazioni di prolattina possono demineralizzare l’osso con conseguente osteoporosi.