Il percorso iniziale dell’embrione, gli ormoni, la gastrulazione, la placenta, il circolo sanguigno fetale, i sintomi gravidanza iniziale e l’ecografia embrionale.

Il percorso dell’embrione nelle prime due settimane

Gravidanza percorso embrionale

1° l’ovulo viene fecondato nelle tube di Falloppio

2° la morula migra verso il corpo dell’utero il terzo giorno,

3°  la blastocisti raggiunge l’utero il quinto giorno, 

4°  la blastocisti si annida nell’utero il sesto giorno.

A questo punto inizia la produzione di hCG corionico che impedendo l’autolisi del corpo luteo ovarico stimola la produzione di progesterone.  L’impianto dell’embrione nell’endometrio si conclude il quattordicesimo giorno.

Ormoni della gravidanza

Gli ormoni della gravidanza sono gli estrogeni, il corionico hCG, il progesterone, i cortisonici. Alla fine delle gestazione compare la prostaglandina e la relaxina: è il parto.

ormoni della Gravidanza

Lo zigote annidato produce la gonadotropina corionica Beta hCG che tiene in vita il corpo luteo ovarico, nel quale si produce il progesterone, che permette la gravidanza.

A questo punto è possibile fare un test di gravidanza.

Diagnosi di gravidanza

La diagnosi di gravidanza precoce è possibile con la misura dell’ormone corionico hCG nelle urine già 10 giorni dopo il concepimento.  Ripetendo il test ogni tre o quattro giorni,  si può valutare l’andamento della gravidanza:  valori bassi sono negativi,  valori alti indicano invece gravidanze gemellari o problemi.

Gli ormoni all’inizio della gravidanza

Il progesterone è l’ormone della gravidanza, inizialmente viene prodotto dal corpo luteo,  ovaio,  e poi dalla placenta.

Gli estrogeni dal 3° mese di gravidanza vengono prodotti oltre che dal surrene materno e anche dal surrene embrionale.  Ambedue gli estrogeni sono importanti per lo sviluppo embrionale e fetale.

Differenziazione cellulare

Quando lo zigote si divide si formano due cellule che sembrano uguali esternamente, ma in realtà stanno già differenziandosi, sono già diverse.

Ci sono delle proteine che regolano l’espressione dei geni di ciascuna cellula. Sappiamo che ogni cellula ha gli stessi geni di tutte le altre. Allora tutto dipende da queste proteine regolatrici. Queste sono sintetizzate in un punto particolare dell’embrione, e man mano che ci si allontana da quel punto, la concentrazione di quelle proteine diminuisce, e ciò regola l’espressione genica. Se il lavoro è buono resta, se invece è cattivo, l’embrione viene abortito dalla selezione naturale.

Gastrulazione

gastrulazione

Gastrulazione

Il primo sviluppo embrionale si chiama gastrulazione,  dopo due settimane incominciano a delinearsi tre distinti strati di cellule,  detti foglietti embrionali:

1° il foglietto esterno è l’ectoderma, diventerà la pelle e il sistema nervoso,

2° il foglietto intermedio è il mesoderma che diventerà muscoli, ossa, apparato circolatorio, rene e gonadi,

3° il foglietto più interno è l’ectoderma, diventerà l’apparato digerente e respiratorio.

La capacità delle cellule di trasformarsi nei tre differenti foglietti termina con la dodicesima settimana,  a questo punto quel che fatto è fatto.

Oltre questo termine non è più possibile il formarsi di gemelli omozigoti.

I sacchi gestazionali o placenta

sacchi gestazionali

La placenta protegge e alimenta l’embrione,  è composta da 4 sacchi: 

1° il sacco vitellino che alimenta l’embrione all’inizio della gestazione,

2° il sacco allantoideo dove avvengono gli scambi gassosi della respirazione e alimentari,

3° il sacco amniotico che protegge il bambino dalle infezioni esterne e attutisce gli urti,

4° il corion che nutre l’embrione,  attraverso le proliferazioni villiformi vascolarizzate con le quali stabilisce un rapporto con la madre.

I villi del corion sono la parte embrionale della placenta,  sono ricchi di capillari sanguigni,  assorbono ossigeno e nutrimento dal sangue materno e contemporaneamente cedono alla madre anidride carbonica e altre sostanze di rifiuto del feto.

I cortisonici fetali

La placenta rilascia l’ormone CRH che andrà a stimolare l’ipofisi fetale.

L’ipofisi fetale libera l’ormone corticotropo che agisce sul surrene fetale.

Il surrene fetale libera il cortisolo che agisce sullo sviluppo dei polmoni fetali.

La circolazione sanguigna fetale

circolazione fetale

Il sangue materno cede i nutrienti e l’ossigeno alla placenta per pressione idrostatica,  come per tutti i suoi tessuti,  da quì il sangue passa alla vena fetale o vena ombelicale,  poi il dotto venoso di Aranzio,  che evita il passaggio dal fegato,  e porta il sangue direttamente alla vena cava inferiore del feto,  raggiungendo poi l’atrio destro .

Tramite il forame ovale di Botallo il sangue passa al lato sinistro,  quindi al ventricolo sinistro,  arteria Aorta,  quindi giunge in tutti gli organi del corpo.

Una parte del sangue dall’atrio destro  va al ventricolo destro,  arteria polmonare,  e tramite il condotto arterioso del Botallo va all’Aorta.

I sintomi della gravidanza iniziale

Fin dalle prime settimane dopo il concepimento,  le mamme avvertono un malessere generale,  con stordimento e nausea,  dovuti alla gonadotropina corionica,  senza la quale avremmo il rigetto dell’embrione  visto altrimenti come corpo estraneo.

È possibile seguire lo sviluppo embrionale con l’ecografo,  con cui si può vedere:

5° settimana il sacco gestazionale indistinto

5,5° settimana il sacco gestazionale è vitellino ma non l’embrione,

6° settimana il sacco gestazionale vitellino  e l’embrione che misura 5 mm (cranio- coda),  si contano il numero degli embrioni,  si valuta la vitalità,  si stima la data del parto.

8° settimana l’embrione misura 16 mm (cranio- coda), 

12° settimana l’embrione misura 45 mm (cranio- coda), si valuta l’anatomia ed eventuali anomalie,  la translucenza nucale tipica della sindrome di Down.

Lo sviluppo fetale

L’età dell’embrione viene calcolata dal momento della fecondazione,  invece l’età gestazionale viene calcolata dall’ultima mestruazione (UM),  quindi due settimane più dell’età embrionale.

4° mese (14 diciottesima settimana UM) i genitali esterni si differenziano definitivamente, per cui si può riconoscere il sesso del nascituro,

5° mese (22 settima UM) il feto pesa 300 grammi ed è lungo 23 cm,  inizia a muoversi,

6° mese (26 UM) il feto comincia a dormire e sognare,

8° mese (35 UM) il feto pesa 2400 grammi ed è lungo 45 cm,  si vede lo sviluppo degli organi e la posizione cefalica del feto,

9° mese (40 UM) il bimbo pesa 3300 grammi ed è lungo 50 cm.