
Il Parto della donna è un processo scatenato dal almeno 5 ormoni che concludono la gravidanza.
Ormone cortisone
L’ipofisi fetale e la placenta producono corticotropina che stimola il surrene fetale a produrre cortisonici a terminare lo sviluppo polmonare.
Si sà che il cortisone è un farmaco che induce il parto.
Ormone prostaglandina
I polmoni del feto secernono una sostanza che infiamma la placenta amniotica, la quale rilascia prostaglandine, che vanno a sciogliere il corpo luteo gravidico e così il progesterone in circolo si riduce.
La prostaglandina sintetica è un farmaco usato per sciogliere il corpo luteo ovarico che non si dissolve.
Ormone relaxina

A fine gravidanza utero e placenta producono la relaxina.
La relaxina è antagonista dell’ossitocina, per cui è antagonista della contrattilità uterina, rilassa i legamenti e i muscoli del bacino, in particolare rilassa la sinfisi pubica, così da agevolare la progressione del feto nel canale del parto.
Ormone estrogeno
Gli estrogeni del surrene fetale e della placenta rendono la muscolatura uterina più sensibile all’ossitocina.
Ormone ossitocina
La dimensione del feto stira il collo uterino, questo stimola la post-ipofisi a rilasciare ossitocina.
L’ossitocina favorisce le contrazioni della muscolatura uterina.
Le contrazioni dell’utero fanno progredire il feto nel canale del parto.
Il parto dura 6 ore nella nullipara, meno nella pluripara.
La vasopressina e l’ossitocina sono due nona-peptidi molto simili che differiscono solo per due amminoacidi.
Durante la gravidanza l’ossitocina c’è, ma è inibita dal progesterone.
Nel post partum le contrazioni continuano per espellere anche le placente.
Nel post partum l’ossitocina frena l’emorragie uterine e favorisce l’involuzione dell’utero.

Il travaglio del parto
Il travaglio del Parto della donna è una serie di contrazioni ritmiche, involontarie e progressive che determinano la dilatazione del collo dell’utero e rompono la placenta.
Solo a dilatazione completa, la donna aiuta spingendo con forza verso il basso: il bambino nasce e viene espulsa la placenta.
Durante il travaglio bisogna monitorare l’attività cardiaca fetale.
La nascita pre-termine post-termine
La nascita pre-termine avviene nel 10% dei parti, ed è la causa del 30% delle morti neonatali, questi bambini se trattati con cortisone sopravvivono di più.
Il sistema respiratorio è il sistema nervoso centrale sono gli ultimi apparati a svilupparsi, per cui nel caso di parto prematuro possono essere la causa di morte.
La nascita post-termine si verifica nel 7% delle gravidanze.
La distocia
La distocia è un’anomalia dello svolgimento del Parto della donna.
Se entro 41 settimane più un giorno dal primo giorno dell’ultima mestruazione le contrazioni non cominciano spontaneamente, o c’è la rottura anticipata della placenta, o c’è il distacco della placenta o il parto è gemellare, o c’è la gestosi con pressione sanguigna alta, si pratica l’induzione del parto.
L’induzione del Parto

Il parto indotto richiede sempre l’anestesia epidurale con lidocaina.
Si iniettano prostaglandine per aprire la cervice, si pratica la amniotomia per rompere le acque, si inietta endovena l’ossitocina per promuovere le contrazioni uterine.
Se nei casi detti sopra il travaglio si blocca si esegue il parto cesareo.
Il Parto cesareo
Il parto cesareo si fa anche nei feti con presentazione podalica o in donne che hanno già fatto un cesareo, in questo caso non si fa l’induzione.
In Italia il 33% dei parti sono cesarei, mentre l’OMS consiglia di non superare il 15%.
La respirazione post partum
La respirazione post-partum del neonato avviene probabilmente per il raffreddamento della cute e la stimolazione meccanica, che agiscono entrambi attraverso il centro cerebrale del respiro.