Perché compilare un articolo con Gutemberg
I costruttori di pagine o Page builder come Divi o Elementor hanno del contenuto HTML in più. E questo può essere controproducente per la Seo. Inoltre risulta più macchinoso per lo scrivente.
WordPress funziona a blocchi.
Si clicca sul quadratino nero con un più e si inserisce il titolo: H1, H2, H3, H4, H5, H6
E’ importante rispettare la gerarchia: H1, H2, H3, H4, H5, H6.
Se poi cliccate sul quadratino nero con più inserite uno o più paragrafi.
C’è il modulo immagine, tabella, pulsante…. Attenzione il Widget non è un modulo, ma fa parte dell’impostazioni di Layout.
Gli articoli vanno categorizzati e taggati.
La categoria e il tag degli articoli
A differenza della pagina, l’articolo ha una data, una categoria, dei tag. L’articolo è modificabile nel tempo, ma resta la data della prima stesura. La categoria raccoglie articoli che riguardano lo stesso argomento: es. articoli di scienze e articoli di tecnologia.
Le categorie raggruppano articoli diversi, sono molto importanti per l’indicizzazione. Un articolo va associato a una sola categoria, anche se è possibile associarlo a più categorie. Quante categorie ci devono essere in un sito? Ci devono essere circa 5 categorie, 10 al massimo.
Bacheca > Articolo > Categorie > aggiungi nuovo : nome: “Verdura”
Oppure si può inserire la categoria dall’interno dei un articolo mentre lo stai scrivendo
Bacheca > Articolo > aggiungi nuovo : nome: “Arance rosse”
scendi sulla destra: Categorie > aggiungi nuova categoria > “Frutta”
tornando su Bacheca > Articolo > Categorie, trovo le due nuove categorie appena create.
Le categorie sono riportate in ordine alfabetico e compare a destra il numero di articoli associati a quella categoria.
L’uso della sottocategoria
La sottocategoria è figlia di una categoria già esistente. Creo una sottocategoria “Agrumi” entro la categoria genitore “Frutta”, aggiungi. Sulla destra, nell’elenco delle categorie, vedrò la nuova sottocategoria che si posiziona proprio sotto la categoria genitore. Le categorie genitore e le sottocategorie figlie possono essere eliminate.
Una categoria assomiglia a una cartella, ma concettualmente è sbagliato, infatti se eliminate una cartella eliminate anche i file contenuti, invece se eliminate una categoria non eliminate i file di riferimento. Cioè se eliminate la categoria “Frutta”, non eliminate l’articolo “Arance rosse”.
L’uso della categoria “Senza categoria” o categoria predefinita di default
Nella categoria “Senza categoria” sono raccolti tutti gli articoli che non hanno una categoria assegnata, essa rappresenta la categoria predefinita di default. La categoria “Senza categoria” non si può eliminare, ma si può rinominare. Una qualsiasi categoria esistente può essere trasformata in categoria di raccolta degli articoli senza categoria assegnata. Quando una categoria riceve questo tipo di impostazione non può essere eliminata.
L’elenco della categorie sulla barra laterale o sul footer
Un elenco di tutte le categorie e sottocategorie può comparire nella barra laterale o nel footer: Bacheca > Aspetto > Widget > Categoria. Cliccando poi su Sidebar principale e/o Sidebar footer. SpostateVi lateralmente a destra: Categorie > spuntate Visualizza la gerarchia. Se spuntate mostrate conteggio articoli, comparirà tra parentesi il numero di articoli di quella categoria. Se spuntate visualizza come menù a discesa, non vedete l’elenco, ma potete vederlo cliccandoci sopra. Il Video di Gatto Vi sarà utile: …OMk: 1,01 – 11,30: 11 minuti di filmato: https://www.youtube.com/watch?v=E7XMEOmcOMk.
Il Tag
I tag sono poche parole che meglio definiscono l’articolo e sono utili dal punto di vista Seo, oltre che per la ricerca all’interno del sito.
Il Tag è un modo per catalogare gli articoli, similmente alle categorie, i tag non possono essere gerarchizzati. Dal punto di vista dell’indicizzazione sono meno importanti delle categorie. E’ un elemento trasversale di ricerca. Ad esempio il colore della frutta: arance rosse e mele rosse, quindi il tag “rosse”. Anche più di un tag, ma il tag non è indispensabile. I tag si possono rinominare ed eliminare.
L’immagine in evidenza
Nell’articolo c’è la possibilità di una immagine da mettere in evidenza che comparirà nello snipped delle ricerche di Google.
Un breve riassunto
Infine negli articoli si compone un breve riassunto.
Il cornerstone
Se l’articolo è importante (cornerstone), spuntatelo e vedrete che anche le raccomandazioni Seo cambiano (quelle con semafori rossi e verdi).
Il messaggio mail
Col il reindirizzamento lo mandi su un’altra pagina dove magari gli fai scaricare un pdf, o un buono sconto. Cosi avete un elenco di mail, un report.
La mappa
La Mappa si usa per un negozio o un ufficio che vuol farsi raggiungere. La Mappa più performante è a pagamento, ma nel modo seguente non paghi nulla a Google, è una mappa dinamica, ma nei cellulari può non adattarsi come dimensioni.
Andate su Google maps> Scrivete il Vostro indirizzo>, Condivi> Incorpora una mappa> Un codice, Dimensione (Volendo personalizzate 800×800), copiate il codice > iframe nel modulo codice, Control V incollate nel modulo.
I commenti
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