L’origine del Sole
La storia del Sole inizia dalla esplosione di una vecchia stella morente di Popolazione II, cioè dall’esplosione di una vecchia stella.
L’esplosione gettò materiale che formò la Nube di Oort del Braccio di Orione.
Per effetto della gravità, il materiale della Nube di Oort si concentrò sempre più, aumentava la massa e aumentava la gravità: è il collasso gravitazionale.
La nube ruotava, nella stessa direzione in cui ancor adesso sta ruotando il Sole.
Se non ci fosse stata questa rotazione, la materia si sarebbe concentrata tutta in un punto e non avremmo il sistema di pianeti che conosciamo oggi.
Questo succede in tutte le stelle.
Più la nube collassa, cioè più si contrae su sé stessa, più ruota velocemente.
Il collasso della Nube di Oort, portò alla formazione di una Supernova che 4,57 miliardi di anni fa esplose.
Dalla esplosione della Supernova nacquero alcune stelle tra cui il Sole.
- Esplosione di una vecchia stella
- Nube di Oort del Braccio di Orione
- Collasso della Nube in rotazione
- Supernova
- Esplosione della Supernova
- Nuove stelle fra cui il Sole.
Il Sole diventa gigante rossa
Il Sole è una stella che impiega 10 miliardi di anni per consumare tutto l’idrogeno contenuto, essendo nato 5 miliardi di anni fa, significa che gliene restano ancora 5.
Fra 5 miliardi di anni diventerà una stella rossa, una gigante rossa, 200 volte più grande di quello attuale.

Questa espansione porterà al raffreddamento superficiale a soli 3.500 °K.
La morte del Sole
La fine dell’idrogeno comporterà ripetuti collassamenti ed espansioni e il Sole sarà apparirà grande 100 volte quello attuale: in questo periodo verrà bruciato l’elio prodotto nei primi 10 miliardi di anni.
La fusione dell’elio dura solo altri 2,8 miliardi di anni, dopo di che il Sole diventerà una nana bianca e poi una nana nera.

Il Sole non evolverà in Supernova perché troppo piccolo per esplodere.
Conseguenze sul sistema solare
In queste fasi espansive i pianeti più interni del sistema solare come Mercurio, Venere e forse la Terra verranno fagocitati dal Sole, e se la Terra si dovesse salvare sarebbe comunque prosciugata facendo evaporare gli oceani. il nostro pianeta da tempo non sarà più azzurro, perché gli oceani si saranno prosciugati. L’evaporazione degli oceani inizierà molto prima della fine: fra 3,8 miliardi di anni.