Esistono tre modi per nominare una molecola: tradizionale, IUPAC e Stock. La nomenclatura tradizionale è un poco più complicata delle altre, ma è la più usata. Il nome delle molecole viene assegnato utilizzando il numero di ossidazione. Per una migliore comprensione si rimanda alla struttura di Lewis.
Il nome delle molecole inorganiche
La gran parte delle molecole sono inorganiche, invece sono organiche le molecole contenenti atomi di carbonio legati solitamente all’idrogeno, ossigeno, azoto. Sono inorganiche le molecole carboniose come i carburi (C-metalli), i carbonati (CO2−3) e i cianuri (C≡N).
Scrivere prima il catione e poi l’anione
L’atomo che cede l’elettrone diventa “catione”, l’atomo che riceve l’elettrone diventa “anione”.
Si scrive prima il catione che cede, e poi l’anione che riceve.
Es.: 2 idrogeni cedono 1 e- >>> all’ossigeno per formare l’acqua, scrivo prima H che è il catione e poi O che l’ anione: H2O.
Si scrive il numero di atomi che entrano nella molecola alla destra del suo atomo, se è un solo atomo non si scrive 1 ma si lascia in bianco.
Es.: l’anidride fosforica è composta da 2 atomi di fosforo che cedono elettroni a 5 atomi di ossigeno : P2O5
Leggere prima l’anione e poi il catione
Invece la lettura della molecola procede dall’anione al catione: penta-ossido di di-fosfato (IUPAC).
Il numero di atomi diventa mono, di, tri, tetra, penta… poi l’ossigeno diventa ossido.
Il penta-ossido di di-fosforo P2O5 è tradizionalmente chiamato anidride fosforica, è la formula minima di un multiplo di 2: P4O10 che viene letto deca-ossido di tetra-fosforo.
Il rame e ossigeno hanno i seguenti n.o. Cu +1,+2 e O -2.
Il rame può cedere 1 e- o 2 e-, si possono formare due molecole diverse: se il rame cede 1 e- ci vogliono 2 atomi, se il rame cede 2 e- basta 1 atomo.
Cu n.o. | O n.o. -2 | tradizionale | IUPAC |
+1 | Cu2O | ossido rameoso | mono-ossido di di-rame |
+2 | Cu2O2 | ossido rameico | |
formula bruta semplificata: | |||
+2 | CuO | ossido rameico | mono-ossido di rame |
Partiamo dall’anione
Tradizionalmente se l’anione è l’ossigeno si parla di ossidi, se l’anione è un qualsiasi altro elemento prende il suffisso uro: l’anione idrogeno diventava idruro, l’anione fluoro diventava fluoruro, cloruro, bromuro, ioduro, solfuro, fosfuro.
anione | esempio | |
ossigeno | ossido | ossido di rame |
altro elemento | uro | cloruro di sodio |
cloro | cloro | cloro | cloro | cloro | ||
n.o. | -1 | +1 | +3 | +5 | +7 | |
carbonio | -4 | si | – | – | – | – |
carbonio | +2 | – | – | – | – | – |
carbonio | +2 | – | – | – | – | – |
Continuiamo con il catione
Il catione prende suffisso -ico o -oso a seconda del suo stato di ossidazione: il suffisso -oso è del catione con n.o. minore, mentre il suffisso -ico è del catione con n.o. maggiore.
catione n.o. | suffisso | nome | n.o. |
minore | oso | ossido rameoso | +1 |
maggiore | ico | ossido rameico | +2 |
Il nome dei composti binari e ternari
Facendo reagire idrogeno o l’ossigeno con qualsiasi altro elemento si ottengono i composti binari: i nomi binari.
Facendo reagire i composti binari dell’ossigeno con qualsiasi altro elemento si ottengono i composti ternari: i nomi ternari.