I composti binari dell’ossigeno derivano dalla reazione dell’ossigeno con qualsiasi altro elemento, ottenendo anidridi, ossidi e perossidi.
L’ossigeno normalmente ha numero di ossidazione n.o. -2, cioè solitamente riceve 2 elettroni.
L’ossigeno con n.o. -2 dà due tipi di composti: gli ossidi acidi (già detti anidridi) e gli ossidi basici.
Le eccezioni dell’ossigeno
In due casi l’ossigeno fa eccezione: con il fluoro e con alcuni metalli del I e II gruppo:
con il fluoro l’ossigeno ha n.o. +2, perchè il fluoro è più elettronegativo (e-:3.98) dell’ossigeno (e-: 3.44), perciò l’ossigeno dona 2 elettroni.
con l’idrogeno, il sodio e il bario, l’ossigeno ha n.o.-1, forma i perossidi.
Gli Ossidi basici e le Anidridi o Ossidi acidi
Gli ossidi si distinguono dal loro comportamento in acqua:

sono basici se in acqua liberano ioni OH-, sono acidi se in acqua liberano ioni H+.

Gli ossidi basici
Gli ossidi basici derivano dai metalli.
Gli ossidi basici in acqua liberano gruppi ossidrile (OH-).
I gruppi OH- sono delle basi (il contrario degli acidi).
Gli ossidi acidi o anidridi
Gli ossidi acidi (già anidridi) derivano dai non metalli.
Gli ossidi acidi in acqua liberano ioni idrogeno ( H+).
Gli ioni H+ sono degli acidi (il contrario delle basi).
Il nome degli ossidi basici
Il nome dei composti binari dell’ossigeno inizia sempre con la parola ossido, preceduta da di-tri-tetra-… a seconda del numero di atomi di ossigeno presenti. A seguire il nome dell’altro elemento preceduto dal numero dei suoi atomi.
Il nome tradizionale degli ossidi basici, prevede il suffisso -oso per il n.o. minore e -ico per il n.o. maggiore. Es.:
il rame n.o. +1 farà -oso, il rame n.o. +2 farà -ico.
Cu n.o. | O n.o. -2 | tradizionale | IUPAC |
+1 | Cu2O | ossido rameoso | mono-ossido di di-rame |
+2 | CuO | ossido rameico | mono-ossido di rame |
Il nome degli ossidi acidi o anidridi
Gli ossidi acidi in acqua liberano H+ cioè acidificano.
Il nome tradizionale degli ossidi acidi è anidride, il suffisso è -ica, ma se ci sono due numeri di ossidazione il minore è –osa e il maggiore è -ica. Se il metallo ha più di 2 n.o. aggiungiamo il prefisso ipo– per il minore, e per– per il maggiore.
Ossidi o anidridi del cloro
Il Cloro ha 4 numeri di ossidazione:+1, +3, +5, +7:
Cl | O -2 | nome tradizionale | ambiente | fusione | ebollizione |
+1 | Cl2O | anidride ipo-clor-osa | gassosa | -120 °C | + 2° C |
+3 | Cl2O3 | anidride clor-osa | |||
+5 | Cl2O5 | anidride clor-ica | |||
+7 | Cl2O7 | anidride iper-clor-ica | liquida | -91,5 °C | +82° C |

Ossidi o anidridi del carbonio
C | O -2 | nome tradizionale | IUPAC | fusione | ebollizione | |
-4 | no | |||||
+2 | C2O2 | CO | anidride carbon-iosa | monossido di carbonio | −205 °C | −192 °C |
+4 | C2O4 | CO2 | anidride carbon-ica | diossido di carbonio | -56,56 °C | -78,5 °C ??? |
Ossidi o anidridi dell’azoto
N | O -2 | nome tradizionale | IUPAC | |
+2 | N2O2 | NO | ossido nitrico | monossido di azoto |
+3 | N2O3 | N2O3 | anidride nitr-osa | triossido di diazoto |
+4 | N2O4 | NO2 | ipoazotide | diossido di azoto |
+5 | N2O5 | N2O5 | anidride nitr-ica | pentossido di diazoto |

L’NO o monossido di azoto non è una anidride, ma un ossido neutro, perché nell’ NO un elettrone è spaiato, che conferisce al gas un comportamento paramagnetico.
L’NO2 o diossido di azoto è una anidride mista nitrosa-nitrica, non ha elettroni spaiati, ha un comportamento diamagnetico.
Ossidi o anidridi del fosforo
P | O -2 | nome tradizionale | IUPAC | |
+3 | P2O3 | anidride fosfor-osa | P4O6 | esaossido di tetrafosforo |
+5 | P2O5 | anidride fosfor-ica | P4O10 | decaossido di tetrafosforo |
Ossidi o anidridi dello zolfo
S | O -2 | nome tradizionale | IUPAC | fonde | bolle | |
+4 | S2O4 | anidride solfor-osa | SO2 | diossido di zolfo | -75°C | -10°C |
+6 | S2O6 | anidride solfor-ica | SO3 | triossido di zolfo | +17°C | +45°C |

I composti ternari dell’ossigeno
Quando un composto binario dell’ossigeno reagisce con l’acqua, ottengo un composto ternario:
gli ossidi basici diventano idrossidi e
gli ossidi acidi diventano ossiacidi, è tipica l’acidificazione delle piogge per la presenza naturale dell’anidride carbonica, degli ossidi di azoto e dell’anidride solforosa.