Nel 2022 in Italia ci sono 3.500.000 gli ammalati oncologici, il 5,7% della popolazione, con 1000 nuove diagnosi giornaliere.

Cancro al polmone

Il carcinoma polmonare da mutazione del gene EGFR, cioè il 15-20% degli adenocarcinomi di non fumatori, se diagnosticato precocemente permette all’88% di sopravvivere a 5 anni dalla diagnosi.

Il mesiotelioma è causato dall’amianto, resta latente anche 30 anni prima che si manifesti. Ma quando compaiono  i primi segnali l’aspettativa di vita è solo il 5% entro 5 anni. Viene a contatto con l’amianto chi ha lavorato nell’edilizia, cantieristica ed energia.

Cancro gastrointestinale

Il cancro dell’apparato gastrointestinali compreso pancreas e fegato è andato aumentando negli under 50 nei paesi più sviluppati negli ultimi 30 anni, mentre negli over 75 è diminuito. Si ipotizza un legame con dieta, antibiotici e vita sedentaria.

Cancro vie genito urinarie

Il tumore alla vescica colpisce oltre 300mila italiani. test genetico predittivo, ed uso di farmaci ‘intelligenti’ che colpiscono specifiche mutazioni geniche.