La temperatura del mantello in prossimità della crosta varia tra i 500 e i 900°C. All’interno del mantello ci sono sacche di magma fuso che arrivano a 1200 °C.
Il magma fuso risalendo verso l’esterno, si raffredda e diventa roccia ignea. Quando il magma trabocca all’esterno parliamo di lava.
Il magma raffreddando diventa una roccia ignea intrusiva, il 95% delle rocce intrusive appartiene ai graniti.
Il lava raffreddando diventa una roccia ignea effusiva, il 98% delle rocce effusive appartiene ai basalti.
La roccia intrusiva è povera di metalli, la roccia effusiva è ricca di metalli.
I minerali della roccia Ignea o Magmatica
I minerali più importanti della roccia ignea sono i silicati SiO4 e gli allumosilicati AlSiO4.
Gli inosilicati e nesosilicati formano fra loro legami meno forti, hanno basse temperature di fusione quindi sono molto fluidi (basalto).
Anche la presenza di metalli influenza la temperatura di fusione.
I silicati poveri di metalli solidificano prima dei silicati ricchi di metalli.
Le rocce che si raffreddano internamente in profondo si dicono intrusive.
Le rocce che si raffreddano esternamente in superficie si dicono effusive.
I cristalli delle rocce ignee sono macro-cristalli se visibili a occhio nudo, micro-cristalli se visibili solo col microscopio, cripto-cristalli se non sono visibili neanche col microscopio.
I macro-cristalli si sono raffreddati molto-molto lentamente, micro-cristalli si sono raffreddati più rapidamente.
Quanto più la roccia ignea è ricca di silicio, tanto più è chiara: quarzo, ortoclasio, plagioclasio sodico e muscovite; ma quanto più si arricchisce di metalli tanto più diventa scura verde, nera, bruna: pirosseni,
La roccia Ignea Sialica
La roccia sialica o felsica è solitamente chiara, molto viscosa, poco densa.
La roccia sialica o felsica ha un contenuto di SiO2 superiore al 65 %, i silicati e gli allumosilicati formano fra loro legami molto forti, hanno alte temperature di fusione quindi sono molto viscosi (granito).
Ne consegue che le rocce ignee intrusive sono generalmente povere di metalli, mentre le rocce ignee effusive sono ricche di metalli.
La roccia Ignea Sialica Intrusiva: Granito
Il 95% delle rocce intrusive appartiene al gruppo dei graniti.
La roccia sialica è ricca di silicio e quindi è chiara, i minerali gratici sono quarzo, ortoclasio, plagioclasio sodico e muscovite.
Il granito è una roccia sialica intrusiva, si è raffreddata a 1,5 e 50 km di profondità. Il
granito è formato da tettosilicati (feldspati e quarzo) e fillosilicati (miche).
La cristallizzazione del granito avviene all’interno della camera magmatica.
La composizione chimica del granito è SiO2 70%, Al2O3: 15% .
Il granito è di colore chiaro e ha aspetto granulare. I grani sono grandi circa 1 mm.
La roccia Ignea Sialica Effusiva: Porfido
Le rocce sialiche effusive sono il porfido quarzifero, l’ossidiana, la pomice.
Il porfido quarzifero è costituito da tettosilicati (feldspato e quarzo), inosilicati (pirosseni e anfiboli).
I silicati si raffreddano in superficie velocemente, così gli atomi non tutto hanno il tempo necessario per disporsi regolarmente, sono amorfi: senza forma.
Un silicato amorfo naturale è l’ossidiana, un amorfo prodotto dall’uomo è il vetro.
La roccia Ignea Neutra
Tra le rocce sialiche e femiche ci sono quelle neutre.
Le rocce Neutre con SiO2 > 52% e < 65%, un esempio di roccia Ignea Neutra è la Tonalite.
La roccia Ignea Femica
La roccia Femica o mafica ha un contenuto di SiO2 inferiore al 52 %, ma è ricca di ferro e magnesio perciò è più scura e pesante (ps >3) della sialica.
I minerali delle rocce femiche sono feldspati (plagioclasio è un allumosilicato di calcio e sodio), fillosilicati (miche), inosilicati (pirosseni e anfiboli), monosilicati (olivine, zircone, epidoto, granato).
La roccia Ignea Femica Intrusiva: Gabbro
La roccia femica intrusiva è il gabbro.
Il gabbro contiene un 50% di plagioclasio, pirosseni e l’olivina.
La roccia Ignea Femica Effusiva: Basalto
Il 98% delle rocce effusive appartiene al gruppo dei basalti.
Il basalto ha una densità maggiore del granito.
Il basalto contiene gli stessi minerali del gabbrio, ma formandosi nei fondali oceanici, si raffredda molto velocemente. Il raffreddamento rapido dà fratture verticali della roccia con formazione di colonne verticali oppure palloni di roccia.
Il raffreddamento veloce ha generato tantissimi piccoli cristalli che non hanno avuto il tempo per crescere in cristalli più grandi.
La roccia Ignea Femica Ultrabasica
Ci sono poi le rocce Ultrabasiche con SiO2 < 45%, ossido di magnesio superiore al 18% e ossido di ferro.
La roccia Ignea Femica Ultrabasica o ultrafemica è composta da monosilicati (olivina) e inosilicati (pirosseni).
Le rocce italiane

I graniti delle Alpi sorti nel Paleozoico 300 milioni di anni fa, si trovano sul massiccio del Monte Bianco, Monte Rosa, Adamello; I graniti delle Alpi recenti solo 30 milioni di anni fa si trovano nella Presanella. Altro granito lo troviamo nella Sila calabrese, isole toscane d’Elba e di Montecristo.