La temperatura del mantello in prossimità della crosta varia tra i 500 e i 900°C. All’interno del mantello ci sono sacche di magma fuso che arrivano a 1200 °C.
Il magma fuso risalendo verso l’esterno, si raffredda e diventa roccia ignea.
I minerali della roccia Ignea o Magmatica
I minerali più importanti della roccia ignea sono i Silicati SiO4 e gli Allumosilicati AlSiO4.
Quanto più la roccia ignea è ricca di silicio, tanto più è chiara, ma quanto più si arricchisce di metalli tanto più diventa scura.
Gli inosilicati e nesosilicati formano fra loro legami meno forti, hanno basse temperature di fusione quindi sono molto fluidi (basalto).
Anche la presenza di metalli influenza la temperatura di fusione.
I silicati poveri di metalli solidificano prima dei silicati ricchi di metalli.
Le rocce che si raffreddano internamente in profondo si dicono intrusive.
Le rocce che si raffreddano esternamente in superficie si dicono effusive.
I cristalli delle rocce ignee sono macro-cristalli se visibili a occhio nudo, micro-cristalli se visibili solo col microscopio, cripto-cristalli se non sono visibili neanche col microscopio.
I macro-cristalli si sono raffreddati molto-molto lentamente, micro-cristalli si sono raffreddati più rapidamente.
La roccia Ignea Sialica
La roccia sialica o felsica è solitamente chiara, molto viscosa, poco densa.
La roccia sialica o felsica ha un contenuto di SiO2 superiore al 65 %, i silicati e gli allumosilicati formano fra loro legami molto forti, hanno alte temperature di fusione quindi sono molto viscosi (granito).
Ne consegue che in profondità troviamo rocce ignee povere di metalli e in superficie troviamo rocce ignee ricche di metalli.
La roccia Ignea Sialica Intrusiva
Il Granito è una roccia sialica intrusiva, si è raffreddata a 1,5 e 50 km di profondità. Il
Granito è formato da tettosilicati (feldspati e quarzo) e fillosilicati (miche).
La cristallizzazione del Granito sarebbe avvenuta all’interno della camera magmatica.
La composizione chimica del Granito è SiO2 70%, Al2O3: 15% .
Il Granito è di colore chiaro e ha aspetto granulare. I grani sono grandi circa 1 mm.
La roccia Ignea Sialica Effusiva
Le rocce sialiche effusive sono il Porfido quarzifero, l’Ossidiana, la Pomice.
Il Porfido quarzifero è costituito da tettosilicati (feldspato e quarzo), inosilicati (pirosseni e anfiboli).
I silicati si raffreddano in superficie velocemente, così gli atomi non tutto hanno il tempo necessario per disporsi regolarmente, sono amorfi: senza forma.
Un silicato amorfo naturale è l’ossidiana, un amorfo prodotto dall’uomo è il vetro.
La roccia Ignea Neutra
Tra le rocce sialiche e femiche ci sono quelle neutre.
Le rocce Neutre con SiO2 > 52% e < 65%, un esempio di roccia Ignea Neutra è la Tonalite.
La roccia Ignea Femica
La roccia Femica o mafica ha un contenuto di SiO2 inferiore al 52 %, ma è ricca di ferro e magnesio perciò è più scura e pesante (ps >3) della sialica.
I minerali delle rocce femiche sono feldspati (plagioclasio è un allumosilicato di calcio e sodio), fillosilicati (miche), inosilicati (pirosseni e anfiboli), monosilicati (olivine, zircone, epidoto, granato).
La roccia Ignea Femica Intrusiva
La roccia femica intrusiva è il Gabbro.
Il Gabbro contiene un 50% di plagioclasio, pirosseni e l’olivina.
La roccia Ignea Femica Effusiva
La roccia femica effusiva è il Basalto.
Il basalto ha una densità maggiore del granito.
Il basalto contiene gli stessi minerali del gabbrio, ma formandosi nei fondali oceanici, si raffredda molto velocemente. Il raffreddamento rapido dà fratture verticali della roccia con formazione di colonne verticali oppure palloni di roccia.
Il raffreddamento veloce ha generato tantissimi piccoli cristalli che non hanno avuto il tempo per crescere in cristalli più grandi.
La roccia Ignea Femica Ultrabasica
Ci sono poi le rocce Ultrabasiche con SiO2 < 45%, ossido di magnesio superiore al 18% e ossido di ferro.
La roccia Ignea Femica Ultrabasica o ultrafemica è composta da monosilicati (olivina) e inosilicati (pirosseni).