420 milioni nel devoniano prima degli alberi, prima delle foreste vegetali, i funghi dominavano il mondo, erano funghi giganteschi lignei alti fino a 8 metri. Quando compaiono gli insetti, i funghi giganteschi finiscono d’esistere.
450 milioni di anni fa le prime piante acquatiche non avevano ancora né radici nè foglie, vivevano in simbiosi coi funghi, traevano da questi il fosforo e cedevano ai funghi il carbonio.
Si apriva la strada a piante complesse.
Le piante attuali ancora adesso vivono in simbiosi coi funghi.
I funghi decompongono il materiale morto, così rilasciano detriti per le piante.
Inoltre i funghi avvolgono le radici delle piante, da queste succhiano zuccheri cioè carbonio, e cedono acqua ed elementi nutritivi.
I rettili sono soggetti alle malattie fungine perché a sangue freddo, ma i mammiferi a 37°C non vengono ammalati dai funghi. È la temperatura il vantaggio di evolutivo dei mammiferi sui funghi.
I lieviti sono funghi, il saccaromices cerevisiae fermenta lo zucchero e produce l’etanolo. L’etanolo è un antibatterico, per cui la birra aumentava la sopravvivenza nell’uomo, perchè l’etanolo riduceva la carica batterica degli alimenti fermentati.
Successivamente l’uomo utilizzò i lieviti per fermentare il pane.
Finalmente i primi antibiotici fatti con il penicillum: hanno salvato l’uomo dalle malattie, perché i funghi sono da sempre antibatterici.