Un impianto di combustione economicamente efficiente, si rivela anche ambientalmente sostenibile. Solitamente le piccole stufe di case sono le meno efficienti, perchè non riescono a bruciare tutto il carbonio. Vediamo le molecole inquinanti.

Inquinamento da anidride carbonica
Il Monossido di carbonio CO, va in atmosfera e rapidamente si ossida a CO2. Nelle misurazioni di efficienza delle biomasse compare sempre, perché è facilmente misurabile. Da ogni megacaloria [Mcal] 1000 kcal derivata dal legno si liberano 0,44 kg di CO2, mentre il gasolio libera 0,30 kg di CO2.
Inquinamento da azoto
I Composti organici volatili COV sono più pericolosi: NOx
Invece i prodotti di origine fossile non contengono azoto e quindi non possono emettere ossidi d’azoto.
Gli ossidi di azoto NO nell’atmosfera ossidano a NO2
Inquinamento da zolfo
Lo zolfo è presente soprattutto nella corteccia del legno, durante la combustione si formano i solfati (ossidi di zolfo). Il 60% dello zolfo della biomassa si attacca alla cenere volatile, per cui viene emessa come gas SO2, solo il 40% dello zolfo.
Inquinamento da VOC e PM10
I VOC sono i composti organici volatili e i PM10 sono le polveri sottili, sono composti da carbonio incombusto, cioè minor calore prodotto.
Inquinamento da diossine

La diossina si forma sempre dalla combustione incompleta di C e H, quindi dalla benzina, passando per la legna finendo ai rifiuti.
Inquinamento da diossine alogenate
Le diossine alogenate si formano in presenza di cloro e alcuni metalli catalizzanti la reazione di Deacon, come rame e ferro. Le diossine alogenate si formano dalla combustione incompleta dei rifiuti (Forsu) contenenti ad esempio il PVC (polivinilcloruro) e non dalla legna vergine o dai biogas.
L’inquinamento in pianura padana
Il problema sanitario è grave soprattutto nella Pianura Padana, grande catino chiuso tra le Alpi e gli Appennini, dove i venti non riescono a spazzar via gli inquinanti.

Grandi impianti o piccole stufe a pellet ?
Un impianto che brucia biomasse legnose da 5 MW legato a teleriscaldamento evita l’emissione di 10 ton/anno di polveri sottili, rispetto alle piccole stufe domestici a pellet.