Durante il digiuno prolungato si attiva la glicolisi e la lipolisi che producono acetil-CoA. L’acetile si trasforma in corpo chetonico che può essere utilizzato a fine energetici dai muscoli e dal cervello.
La Chetogenesi
La Chetogenesi è la sintesi dei corpi chetonici: acido acetacetico, b-idrossi-butirrico e acetone.
I corpi chetonici vengono prodotti durante il digiuno, una dieta chetogenica, diabete mellito 1: i corpi chetonici compaiono in seguito alla mancanza di glucosio.
Se c’è bisogno di energia e non c’è glucosio, l’organismo si mette a demolire i grassi.
La chetogenesi avviene nei mitocondri epatici.
Tutto inizia con l’acetil-CoA.
L’acetil-CoA viene dalla lipolisi e dalla glicolisi.
Nell’ultimo passaggio al b-idrossi-butirrato viene consumata una molecola di NAD H + H+ che diventa NAD+.
L’acido acetacetico e b-idrossi-butirrico possono essere utilizzati a fini energetici dal cervello e dai muscoli.
L’acetone viene escreto con la respirazione e l’urina.
In condizioni normali l’escrezione con le urine è modesta: 50 mg nelle 24 ore.
Utilizzo energetico dei corpi chetonici
Acido acetacetico, b-idrossi-butirrico e acetone vengono rilasciati dal fegato ed entrano in circolo.
Il b-idrossi-butirrato giunge ai tessuti ove viene ossidato con il NAD+ che diventa NADH + H+ per diventare acetacetato.
L’acetacetato viene caricato del CoA tramite il Succinil-CoA per diventare acetoacetil-CoA
(nel fegato questa reazione non avviene, perciò il fegato non può usarli a fini energetici).
L’acetoacetil-CoA riceve un altro CoA, per formare 2 aceti-CoA, che ora entra nel ciclo di Krebs.