Controllo della pressione minima

E’ importante il controllo della pressione arteriosa minima, essere inferiore a 90, si eseguono 3 misure a distanza di 1 minuto, si scarta la 1°, e si fa la media aritmetica della 2°e 3°.

A riposo a livello del braccio la pressione sistolica o massima è < 130 mm Hg,

mentre la diastolica o minima è < 85 mm Hg.

Quando la pressione sistolica è < 100 parliamo di ipotensione, quando è > di 160 parliamo di ipertensione.

Pressione periferica

Recettori adrenergici

I recettori sono luoghi del nostro corpo sensibili agli ormoni Adrenalina e Noradrenalina, invece l’Isoprenalina riporta nell’immagine sotto è un farmaco.

I recettori si dividono in alfa a1 e a2 e beta:

l’a1 è più sensibile all’adrenalina, mentre l’a2 e il b alla noradrenalina.

La noradrenalina NA è liberata dalle terminazioni nervose, per cui è immediata, invece l’adrenalina viene secreta dalla midollare del surrene e giunge al bersaglio con il sangue, quindi è più lenta.

Circolazione periferica a1 e b2

A livello periferico sulla muscolatura liscia dei piccoli vasi, c’è il recettore a1 che aumenta il calcio intracellulare, contrae la muscolatura liscia vasale e genera un aumento di pressione.

A livello dei grossi vasi che irrorano la muscolatura scheletrica, c’è il recettore b2 che attivato genera il rilassamento della muscolatura liscia, quindi la vasodilatazione e la diminuzione della pressione.

Fattori della pressione