L’attività respiratoria è regolata in modo autonomo dai centri del respiro posti nel tronco encefalico, o cervello rettiliano, il cervello più antico.
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L’aria attraversa le cavità nasali per pulirsi, umidificarsi e riscaldarsi.
Le cavità nasali sono due canali separati da una cartilagine mediana, il setto nasale, sono rivestite da una mucosa.
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I seni nasali sono cavità ossee che comunicano con le cavità nasali, umidificano e riscaldano l’aria inspirata.
I seni alleggeriscono il cranio, e ammortizzano i colpi facciali. I Seni possono infiammarsi dando la sinusite.
Nella Laringe-Faringe c’è l’incrocio delle vie respiratorie e delle vie digerenti.
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La via respiratoria continua nella Laringe e poi nella Trachea. Questi organi sono fatti di tessuto cartilagineo. La cartilagine è flessibile, e mantiene aperte le vie respiratorie.
La Laringe e la Trachea sono poste anteriormente all’Esofago.
Quando la Trachea entra nel torace si trova tra Esofago e grossi vasi sanguigni (Aorta).
Torace
Il Torace è una cavità delimitata anteriormente da 12 paia di costole, le 7 superiori si articolano anteriormente allo sterno, le 3 medie si articolano alla costa precedente, le ultime 2 fluttuano liberamente.
Le coste sono nastriformi, mentre lo sterno è piatto e allungato.
Posteriormente le coste si articolano con le vertebre.
Tra due costole ci sono i muscoli intercostali interni ed esterni: gli interni contraendosi espirano l’aria, gli esterni contraendosi inspirano l’aria.
inferiormente abbiamo il diaframma, una lamina muscolo-tendinea cupoliforme che separa torace da addome.
Il diaframma è il più importante muscolo inspiratorio, contraendosi si abbassa e aumenta la capacità toracica.
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Spingendo verso l’addome ne aumenta la pressione favorendo la minzione, la defecazione, il vomito, e il parto.