Costellazioni Zoodiaco Oroscopo
Può una lezione di scienze parlare di costellazioni e zoodiaco senza
cadere nel ridicolo?
Da sempre l’uomo ha cercato di orientarsi materialmente e spiritualmente
in questo mondo.
Le Costellazioni sono delle entità prospettiche, non sono ammassi stellari.
La moderna astronomia non dà alcun valore a questi disegni fantasiosi.
Le Costellazioni sono degli pseudo ammassi stellari, disegnati
nell’antichità, per riconoscere le stelle e orientarsi nella notte.
Le Costellazioni Australi
Le Costellazioni Australi sono quelle visibili nell’emisfero Sud, sono state
scoperte nell’epoca illuministica e i loro nomi sono legati a invenzioni di
quel tempo: l’Orologio, il Microscopio…
Le Costellazioni Boreali
Le Costellazioni Boreali sono quelle visibili nell’emisfero Nord, ricalcano la
tradizione dell’antica Grecia, Orione nel mito greco era una gigante
cacciatore con l’arco in mano.
Lo Zoodiaco
Le dodici Costellazioni che intersecano il piano dell’eclittica formano lo
Zoodiaco.
Il piano dell’eclittica è un piano nello spazio su cui si muovono i pianeti,
nella loro rivoluzione attorno al Sole.
La stella Polare si trova nella Costellazione dell’Orsa minore o piccolo
carro e ci indica il Polo Nord. Invece la stella polare del Sud è Octantis
nella costellazione della Croce del Sud.
L’Oroscopo
L’Oroscopo quotidiano è la pagina oggi più letta dei giornali. Ma gli
oroscopi completi compaiono nel quattrocento sui muri affrescati delle
chiese. Li troviamo nella cappella dei Pazzi a Santa Croce a Firenze e
nella cappella dei Medici a San Lorenzo.
Le mappe stellari dei babilonesi, egizi, greci, persiani, romani
Il Sole dava ordine e disciplina e la notte il sapere con l’interpretazione
delle stelle fisse e quelle mobili cioè il sistema solare lungo l’ecclittica e le
comete.
Gli egizi attendevano la comparsa di Sirio che annunciava l’inverno e le
piene ubertose del Nilo.
Lo scopo greco non è prevedere ma capire. E’ molto simile a noi
occidentali dal 18esimo secolo, è simile ai nostri scienziati e tecnocrati.
Il cosmo è una parola greca che significa ordine.
Nel IV sec. A.C. Aristotele mette la Terra al centro con gli astri collegati, e
diventa la conoscenza definita per 18 secoli.
Dall’Oriente verranno i riti di Mitra.
Negli affreschi pompeiani, quindi romani, si ritrova la riproduzione della
sfera celeste, con l’Atlante che porta la sfera celeste sulle spalle.
Agli inizi del cinquecento arriva Copernico, che aveva studiato medicina a
Padova e poi teologia, cambierà tutto.