La piccola guida a insetti illustrata da Tom Frost è un agile volumetto tascabile di entomologia per ragazzi. L’entomologia è quel ramo della zoologia che si occupa degli insetti. Nel nostro piccolo pianeta, l’80% di tutte le specie esistenti sono insetti, circa novecentomila.

In un centinaio di pagine, non potevano starci tutti i 900.000 protagonisti del piccolo mondo, ma sono stati scelti quaranta piccoli animaletti, molti dei quali ritrovabili anche nell’orto di casa nostra.

Lo schizzo colorato di Tom Frost è introdotto dal nome comune e dal nome scientifico dell’animaletto, poi una didascalica descrizione delle misure, dell’habitat, ad esempio canneto, prati, boschi, e dalla distribuzione continentale.

La descrizione continua con l’alimentazione degli adulti o delle ninfe o delle larve. Quindi le differenze di genere, nelle dimensioni ma soprattutto nei colori. In questo si vede il genio di Tom.

Quindi una piccola trattazione della vita e del comportamento riproduttivo.

Finalmente la rappresentazione simbolica che questi “insetti” avevano nei popoli che li hanno conosciuti.

Ad esempio lo sapevate che la nostra libellula azzurrina era usata dai samurai del diciottesimo secolo come emblemi di potere e gloria. Le immaginate le tarantole dalle ginocchia bianca rapire ignari bambini. L’ape melliflua è allevata da 5000 anni nel bacino del Mediterraneo, tanto che l’isola di Malta deve il suo nome al miele mellifluo. La falena argena significa occhio screziato per gli occhi delle sue ali. La lumaca arion è soprannominata assassina, perché cannibale. Il bombo inglese se si posa su una mano, presto una pioggia d’oro pioverà, gold rain. La formica carpentiere sono associate da noi alla laboriosità, e dai nativi d’America alla pazienza. Lo scarabeo cetonia aurea era simbolo di rinascita nell’Egitto antico. La cavalletta nel mondo greco era raffigurata nei pettini di bronzo, perché segno di nobiltà. La rossa coccinella è protettrice dei raccolti. La termite brasiloro è detta piangente per le secrezioni che emettono. La chiocciola dai bei cornin è simbolo di pigrizia. Il centopiedi nipponico del monte Mikami spaventava persino il re dragone. Il lombrico indiano viene allo scoperto dopo una giornata di pioggia, perché aveva collocato la Terra sul guscio della tartaruga mettendo il mondo all’asciutto. La mantide religiosa sebbene mangi il suo compagno è considerata di buon auspicio sia in Africa che in Francia.

Perché questo lungo elenco ? Perché, come diceva il pittore Van Gogh, chi ama davvero la natura, troverà ovunque bellezza. A dimenticavo Nomos edizioni. Oltre a questa guida di entomologia per ragazzi, dello stesso autore è apparsa anche una “piccola guida alle foglie” e “piccola guida agli uccelli”.